La legge elettorale approvata dal Parlamento nel 2005, nota
con il nomignolo di Porcellum, e quella approvata nel 2015, passata alla storia
con il nome di Italicum, sono state oggetto di ricorsi presso la Corte Costituzionale per la verifica
della legittimità costituzionale, vale a dire per verificare se le
contestazioni sollevate verso quelle leggi fossero effettivamente in contrasto
con i principi costituzionali.
Entrambe le leggi hanno subito pesanti censure da parte
della Corte costituzionale, come abbiamo dato conto in "La
Corte e le risultanze degli interventi giurisdizionali", al punto che dopo
la sentenza che demoliva i punti più caratterizzanti del Porcellum il
Parlamento ha preferito ripartire da zero e scrivere una nuova legge
elettorale, l’Italicum, che non ha avuto miglior sorte e così il Parlamento ha
prodotto il Rosatellum … oggetto di nuovi ricorsi.
La sentenza n. 1/2014 relativa al Porcellum è consultabile a
questo link
https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2014&numero=1
La sentenza n. 35/2017 relativa all’Italicum è consultabile
a questo link
https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2017&numero=35
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