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Presentazione di ricorsi alle Giunte per le elezioni delle Camere

In questa fase della nostra azione, noi facciamo pervenire alle Giunte per le Elezioni di Camera e Senato non più semplici reclami, ma veri e propri *ricorsi* contro la convalida della proclamazione di uno, o più, o anche tutti, i candidati proclamati eletti *nelle circoscrizioni in cui ognuno e ognuna di noi ha votato*.

Il nostro scopo non è quello di far decadere singoli eletti, ma di fare in modo che gli argomenti a favore dell’incostituzionalità del Rosatellum arrivino al giudizio della Corte Costituzionale; e contemporaneamente suscitare un dibattito in merito nell’opinione pubblica, dopo che, durante la campagna elettorale, vari leader di partito hanno criticato duramente il Rosatellum, ma senza segnalarne l’incostituzionalità.

Presentare un ricorso alle Camere è molto più semplice che presentare un ricorso a un Tribunale:

  • non c'è alcun bisogno di farsi assistere da un avvocato;

  • non si rischia, se il ricorso viene rigettato, di dover pagare spese processuali. Il diritto di ogni cittadina o cittadino a ricorrere avverso gli atti del procedimento elettorale è garantito dei Regolamenti delle Giunte delle elezioni di Camera (art. 9) e Senato (art. 7), che stabiliscono il procedimento di contestazione e anche che le Giunte devono poi pubblicare o comunicare ai ricorrenti le loro determinazioni.

Però è un po' più impegnativo che presentare un reclamo al Seggio:

  • la *firma deve essere autenticata* (è' richiesto dai Regolamenti). Il ricorso può essere in carta libera, esente da bollo e diritti ai sensi dell'art. 1 del DPR 642-1972, Allegato B.

  • la *data* dell'invio del ricorso dev'essere *certa*, e l'invio deve avvenire entro venti giorni dal giorno di proclamazione dell'eletto cui si riferisce. (In caso di ricorso avverso più proclamazioni, il termine decorre distintamente per ciascun deputato o senatore interessato, e l'atto è non procedibile per le impugnazioni tardive.)

  • Se non si conosce la data esatta di proclamazione dei deputati o senatori di cui si contesta la convalidazione, il relativo ricorso dev'essere inviato prudenzialmente *entro il 22 ottobre*.

  • La certezza della data d'invio può ottenersi in due modi:

    • consegnando i ricorsi a mano all'ufficio Protocollo di Camera o Senato, che provvederà immediatamente a registrarne l'arrivo.

    • spedendo i ricorsi per raccomandata. L'invio per posta normale è, ovviamente, un terno al lotto. L'invio tramite PEC espone al rischio che non venga riconosciuta l'autentica della firma (è già accaduto).

le buste contenenti il ricorso vanno indirizzate:

per la Camera:

Presidente della Camera dei deputati
Ricorso ex art. 9 Regolamento 
GIUNTA DELLE ELEZIONI 
Camera dei deputati
Piazza di Monte Citorio, 1, 00186 Roma

e per il Senato:

Segretario Generale Senato
Ricorso ex art. 7 Regolamento Verifica dei poteri
GIUNTA DELLE ELEZIONI E DELLE IMMUNITÀ PARLAMENTARI
Senato della Repubblica
Palazzo Madama, Piazza Madama, 00186 Roma


Cercando di utilizzare tutti gli spazi previsti dalle norme, abbiamo predisposto quattro ricorsi che ogni elettore, che ritene di essere stato leso nei propri diritti dalle procedure elettorali, può inviare al Protocollo Generale della Camera e del Senato (senza obbligo di assistenza legale). Li illustriamo nel seguito.

A ognuna e ognuno chiediamo di inviarne almeno uno, possibilmente il ricorso contro una proclamazione uninominale, e preferibilmente al Senato. Questi sono i ricorsi che possono avere più effetto, perché le Giunte sono tenute ad avvisare gli eletti coinvolti e a comunicare le proprie decisioni per iscritto: preferibili quelli alla Giunta del Senato, che nel 2009 aveva già dichiarato di avere titolo a investire la Corte Costituzionale dei problemi sollevati dai reclami contro il Porcellum.

Per chi non è in grado di presentare un ricorso contro la proclamazione di un eletto, abbiamo predisposto anche due ricorsi più generici, che richiedono solo la conoscenza dei suoi dati anagrafici.

I/le più capaci e volonterose potranno presentarli tutt'e quattro.


1) due ricorsi (uno per ciascuna Camera) “Ricorso generale  proclamazione” contro, appunto, la proclamazione di un o una Parlamentare eletti nella circoscrizione e collegio uninominale di chi firma il ricorso. 

Il completamento di un ricorso contro una specifica persona eletta in un collegio uninominale richiede di conoscere la vostra circoscrizione e collegio, e nome e cognome di chi è stato eletto/a nella vostra circoscrizione e collegio. Chi già non lo sa può utilizzare questa procedura:

Sul sito del Ministero dell’interno

https://dait.interno.gov.it/territorio-e-autonomie-locali/sut/ricerca_sezione.php

bisogna inserire (anche in parte) il nome del proprio Comune, e scegliere poi fra quelle offerte il numero della propria Sezione (o Seggio. Il numero è presente sulla vostra tessera elettorale).

Nella pagina che si apre al di sotto sono riportati il nome della circoscrizione e dei collegi (Uxx per gli uninominali, Pxx per i plurinominali) da riportare nel ricorso.

Premendo i pulsanti a destra “VAI a candidati”, presenti sia per la Camera che per il Senato, si aprirà la pagina contenente i cognomi e nomi dei candidati nel vostro collegio, in ordine di voti ricevuti: il primo nominativo riporta a fianco “ELETTO”.

Conoscendo questi dati, è possibile, scaricare i due moduli nel formato editabile .docx, riempire da PC tutti i campi vuoti con i dati della circoscrizione, collegio e nome e cognome dell'eletto che si vuole contestare, e con i propri dati anagrafici, comune e numero di sezione (seggio) dove si è iscritti a votare (dati desumibili dalla tessera elettorale). Poi stamparli.

Chi non è abile nell'uso del PC può scaricare e stampare i moduli nel formato stampabile .pdf, e completarli a mano.

Recarsi poi presso un qualsiasi Comune o suo distaccamento (“centro civico”) per fare autenticare la propria firma sul o sui ricorsi da inviare dal Segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco, ed inviarli quindi per raccomandata (non è necessaria la ricevuta a ritorno).

ATTENZIONE: questi ricorsi consistono di due fogli, non uno. E’ necessario firmare anche il primo foglio a margine, in presenza dell’autenticatore, che a sua volta apporrà la sua firma accanto alla vostra.

I ricorsi nel formato editabile docx:

I ricorsi in nel formato stampabile .pdf:


2) due ricorsi semplificati (uno per ciascuna Camera) “Ricorso semplificato - Schede bianche” nei quali chi ricorre dovrà inserire solo i propri dati personali.

Per completarli, è sufficiente scaricare entrambi i ricorsi in Pdf, stamparli e completarli a mano con i propri dati anagrafici, comune e numero di sezione (seggio) dove si è iscritti a votare (dati desumibili dalla tessera elettorale).

Recarsi poi presso un qualsiasi Comune o suo distaccamento (“centro civico”) per fare autenticare la propria firma su entrambi dal Segretario comunale, o altro funzionario incaricato dal Sindaco, ed inviarli entrambi per raccomandata (non è necessaria la ricevuta a ritorno).

I ricorsi in pdf:


Chi preferisce completarli non a mano, ma sul suo PC, può scaricarli nel formato editabile docx:


Chi incontrasse difficoltà ci scriva a Per la Rappresentanza <per.la.rappresentanza@gmail.com>; in caso di urgenza ci indichi un numero di telefono e lo o la richiameremo quanto prima.


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